TRECCIA ALLA VANIGLIA CON GOCCE DI CIOCCOLATO E UN PO' DI PANE NOSTRUM

TRECCIA ALLA VANIGLIA CON GOCCE DI CIOCCOLATO







Uozzappando con la sorellissima in attesa di correre a fare scorta di aria marina, lei mi invia la foto di una treccia di brioche presa dal giornalino dell'uomo del Conad.
Glisso su cosa penso dell'uomo del Conad e di sua moglie e anche di quanto lievito prevedeva la ricetta originale, roba per stomaci forti anzi fortissimi.
Decido di farla usando una farina marchigiana e un mix di lievito naturale e lievito di birra.
Sono per la parità dei diritti e questi due mi piacciono un sacco entrambi anche se ultimamente prediligo il secondo per svariati motivi ma visto che in occasione di Pane Nostrum a Senigallia mi hanno fatto dono di un bel pezzetto di lievito naturale, l'ho messo subito all'opera.
Pane Nostrum è solo da vedere, qui le parole non rendono l'idea quindi per il prossimo anno programmate un week end tutto marchigiano e non ve ne pentirete anche vista la location meravigliosa che è Senigallia con la sua spiaggia di velluto.
Inutile dirvi che ero inchiodata nel banco dei panettieri e che giravo giravo ma tanto là tornavo, poi con mio marito che non è certo meno curioso di me abbiamo fatto tesoro di qualche consiglio e apprezzato il fatto che la semplicità è alla base di tutto.
Due giorni di folli camminate lungomare e in giro per il centro storico che chiamare salotto è dire poco e ripensando all'alluvione della scorsa primavera arrivano i brividi, due giorni tra farine, lieviti, prodotti a km O e tanta tanta gente.

Al prossimo post amici del fracasso e buona settimana!






Ingredienti e procedimento


  • 500 g di farina O con 13.65 g di proteine
  • 80 g di lievito naturale rinfrescato da 6 ore
  • 3 g di lievito di birra fresco  ( potete usare solo lievito di birra 15 g )
  • 200 ml di latte freddo
  • 2 uova medie ( 100 g )
  • 85 g di zucchero semolato
  • 60 g di burro morbidissimo
  • semi di vaniglia o estratto di vaniglia
  • 80 g di gocce di cioccolato
  • un pizzico di sale
Io metterei anche della buccia d'arancia grattugiata visto che andiamo incontro alla stagione delle arance.










In una ciotoloa sciogliete il lievito naturale nel latte, aggiungete lo zucchero e il lievito di birra poi metà della farina quindi le uova una alla volta, il sale e infine il burro e il resto della farina.
Trasferite tutto sulla tavola e impastate fino ad ottenere un impasto liscio e compatto aggiungendo le gocce di cioccolato.
Lasciate a temperatura ambiente per un'ora coperto da pellicola poi trasferite in frigo.
Il giorno dopo riportate a temperatura ambiente e quando tutto avrà triplicato di volume passate a formare la treccia.
Io ho fatto quella a sei capi, facile da fare e comunque seguite questo video molto chiaro e utile e guardate la foto, basterà intrecciare sempre i due capi all'esterno.
Lasciate lievitare due ore in luogo riparato e infornate a 180°.
Guarnire con zucchero a velo.



PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

PANE NOSTRUM SENIGALLIA 2014

Commenti

  1. posso dirti grazie per questa carrellata di immagini? rosico non poco all'idea di quel che mi son persa :)
    posso dirti grazie per questa ricetta? non vedo l'ora di provarla e mi sa che l'ora sarà oggi o domani visto il rinfresco imminente :P
    posso darti un bacio? :)
    a presto

    RispondiElimina
  2. Assolutaemnte si, certo che lo programmo un week a Senigallia, ma intanto rubo una fetta di questa delizia perfetta ora con il mio tè...e poi di corsa in ufficio!
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  3. Io mi sarei incollata ai panettieri altro che omino della Conad...lo dico"io lo Odio" alui e sua moglie!Però la treccia che bontà tesoro,è uno spettacolo,verrebbe voglia di fargliela vedere e spiegargli un paio di cosette sul lievito O-o!Un baciotto cara!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Damiana ti dico solo che hanno usato 40 g di lievito di birra su 500 g di farina .... da denuncia :D

      Bacio a te :*

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari