CASTELLUCCIO DI NORCIA IN CAMPER TRA COLORI E SAPORI DEI SIBILLINI

Castelluccio di Norcia PG

Riparto con fatica questa volta, mi costa un po' riprendere in mano il blog dopo le vacanze, forse sarà colpa di queste belle giornate che ti spediscono fuori di casa appena puoi e forse sarà che ogni tanto ci vuole una pausa.
Ritorno con un pieno di immagini e sapori catturati attraversando Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, un viaggio dietro casa ma bello da morire che mi ha portato in luoghi splendidi, alcuni già visti che non stancano mai e altri mai esplorati che sono stati una bella scoperta e poi L'Aquila con la tristezza nel cuore.


I primi a salire in camper sono stati ovviamente loro, le belve di casa.



Era un po' che pensavamo a Castelluccio di Norcia, l'ultima volta che avevamo goduto di tutta quella bellezza i ragazzi erano ancora delle piccole pesti e ora con Rombo ci piaceva percorrere la lunga strada che attraversa il Pian Grande.
Scegliamo di fare la strada che dal nostro paese attraversa l'interno, Servigliano, Comunanza poi la direzione Ascoli Piceno e la svolta per Montegallo. Passare con il camper per Montegallo può risultare una bella impresa, in pratica si supera il paese attraverso una strettoia che non sarebbe complicata di per se ma il problema si presenta quando automobilisti  poco diligenti parcheggiano selvaggiamente in mezzo alla strada.
Tirato un sospiro di sollievo procediamo verso Forca di Presta e lì ragazzi il panorama è a dir poco affascinante, bello anzi bellissimo. Da lì volendo si può raggiungere attraverso un sentiero ( dicono non troppo pesante ) il famoso Lago di Pilato che il mio ginocchio malandato quest'anno mi ha purtroppo negato. Respiriamo a pieni polmoni e procediamo verso la meta.









Una signora appoggiata al balcone di casa sua mi guarda e mi dice: " Bello il Vettore vero ? Quante volte sono andata là sopra quando ero giovane "
Come faceva a sapere che io sono perdutamente innamorata di quella montagna ..... sarà stata una maga !!!







Il borgo di Castelluccio è uno dei più alti ( abitati ) dell'appennino centrlae, 1452 mt, dall'alto domina la piana e il mattino presto una fitta nebbia la ricopre creando una sorta di "lago" molto suggestivo, la nostra sveglia era puntata alle 7.30 per godere del paesaggio e fare foto ma una pioggia incessante non ce lo ha permesso ...... ettepareva !!!

In ogni angolo ci sono signore che vendono i vari legumi prodotti nel territorio e naturalmente la pregiata e buonissima lenticchia, in un carretto all'inizio del paese avevo anche visto per la prima volta i ceci neri ma non ho fatto in tempo ad acquistarli proprio a causa della pioggia maledetta che ci ha bloccati ma sono vicina e spero di tornare presto e comunque prima dell'inverno.

Nella piazzetta che vedete nella foto è possibile per i camper sostare anche di notte, ci sono solo due punti dove di notte si può tranquillamente dormire senza incorrere in multe salate, uno è appunto la piazzetta e l'altro è uno spiazzo 1 km sotto il paese scendendo vero la piana ( fonti locali ). Di punti sosta ce ne sono diversi e sono segnalati, l'importante è non fare campeggio e comunque sia in direzione Visso ( Monte Prata ) che in direzione Norcia si può stare nelle piazzole.
Insomma Castelluccio non è così difficile da fare in camper come mi avevano fatto credere.
















Toccare il cielo con un dito ... qui si può !!!




Biscotti con farina di lenticchie e ripieno di gianduia, uno spettacolo. Reperire la farina di lenticchie a Castelluccio non è stato possibile, spero di trovarla presto perché li voglio proprio fare.




Pecorino acquistato nel bar alimentari di fronte alla piazza e vicino alla latteria, salsicce di cinghiale e pane focaccia !!





Abbiamo trascorso due giorni in totale relax, chi ama la montagna non può fare a meno di visitare questi luoghi pieni di fascino e soprattutto chi ama la fotografia troverà pane per i suoi denti.

Il viaggio non finisce qui, questo è solo l'inizio .... stay tuned !!!