LE FAVE IN PORCHETTA BENVENUTA PRIMAVERA
Tempo di piselli, di carciofi e di fave.
Tempo in cui le vergare inventavano e utilizzavano tutto quello che c'era in casa.
Tempo di rinascita dicono alcuni.
Tempo di ricominciare a postare qualcosa per me come vecchie ricette campagnole.
La primavera, il mio tempo!
"Primavera che sbocci fra i fiori e i colori ed annulli nei raggi di un sole insicuro l'umidore muschioso attaccato a quel muro e le bocche gelate dei portoni di ferro.
E cantando nel vento, più tiepida rendi la pioggia d'aprile che accende di verde le persiane e i cortili rende simili a laghi a specchi di latta fra barattoli e stracci.
E l'amore tu porti innocente e distratto come un magico frutto.
Ballata, ballata per quattro stagioni ormai morte da tempo"
E l'amore tu porti innocente e distratto come un magico frutto.
Ballata, ballata per quattro stagioni ormai morte da tempo"
Ingredienti
- 400 g circa di fave fresche
- olio di oliva due cucchiai
- un cucchiaio abbondante di rosmarino fresco tritato
- un cucchiaio di prezzemolo tritato
- 1/2 cucchiaio di salvia tritata
- 1/2 cucchiaio di maggiorana fresca tritata
- 2 cucchiai di finocchietto selvatico tritato
- un aglio tritato finemente
- un bicchiere di vino bianco
- acqua qb
- sale
- pepe
In una padella versate l'olio con il trito di erbe aromatiche e l'aglio, fate soffriggere per un minuto e unite le fave fresche.
Lasciate cuocere qualche minuto e sfumare con il vino bianco.
Salate e pepate poi aggiungete acqua tiepida fino a ricoprire abbondantemente le fave.
Lasciate cuocere almeno un'ora fino a che saranno tenere.
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