APPUNTAMENTI GALANTI "IO SO CHI SONO" AFTERHOURS TEATRO ROSSINI CIVITANOVA MARCHE

tour teatrale io so chi sono

" L'inferno è vivere da vero re senz'esser stati mai se stessi "
   Ma niente lacera di più niente può far male di più
   Non più di essere se stessi


Le sette meno venti, mi guardo intorno e afferro le chiavi, guardo la reflex con un'unica certezza, stavolta no.
Stasera ho un appuntamento importante, di quelli che aspetti da mesi, di quelli che ne vorresti uno a sera.
Il posto evoca ricordi.
Venivo spesso qui con le amiche nei venerdì sera invernali, ci piaceva frequentare i pub in quel periodo ( una vita fa) e ogni volta che torno da queste parti un po' di malinconia mi prende.
Passeggio al freddo lungo il corso quasi vuoto, ormai manca poco ma voglio fare una passeggiata al porto, forse uno dei posti che più mi piacciono di questa città.
Anche qui è deserto ed è ancora più affascinante, starei ancora un po' a contemplare ma sono gelata e inizio a essere impaziente.
Mi incammino verso il teatro, è lì che dobbiamo incontrarci.
Decido di entrare anche se mancano ancora tre quarti d'ora, sono curiosa e magari sono fortunata a beccare qualcuno di interessante.
La maschera mi accompagna al posto assegnato, mi siedo e inizio a cercare.
Inizio a cercare da dove potrebbe mai sorprendermi ma iniziano a prendere posto tutti e c'è un po' di fermento, sono persa ma mi sento fortunata.
Le luci si spengono, tutto tace e la sua voce inizia a recitare i versi di Io so chi sono.
Mi giro ovunque cercando di capire dove sia quel genio di Manuel Agnelli ma non lo trovo, la sua voce però mi arriva tutta quando alla fine eccolo di fronte a me, sempre affascinante e con l'aria di chi sa perfettamente che ancora una volta ha spiazzato tutti.
Padania predomina nella prima parte del concerto e io sono a casa mia, amo quel disco quasi quanto Quello che non c'è e Ballata per piccole iene, lo conosco a memoria e mi ci ritrovo tantissimo, troppo.
Il pubblico è rapito dalle letture di Pessoa, Gramsci e soprattutto dal tipo di spettacolo, dai video che vengono proiettati e poi tutti sono d'accordo nell'affermare che la band anche nella nuova veste è in una forma strepitosa.
Ma se fino ad ora le sorprese non sono mancate provate ad immaginare le facce di tutti quando ci siamo ritrovati tutti gli Afterhours in platea a suonare e il pubblico a fare il karaoke di Non è per sempre. Strepitosi.

karaoke non è per sempre afterhours

tour teatrale io so chi sono


Il momento che personalmente ho apprezzato tantissimo e che niente potrà cancellare mai dalla mia testa è sicuramente quando è stata intonata Pelle, sarà che ho imparato a conoscerli proprio con questo disco ma l'emozione è stata forte davvero.
A seguire pezzi storici bellissimi, Sulle labbra, Oceano di gomma ( da lacrima ),Ci sono molti modi e tanto tanto altro.
Una serata per me straordinariamente bella e intensa, intima davvero al punto che ogni brano era come se mi attraversasse.
Appagatissima da questa esperienza avevo deciso mentre me ne tornavo a casa in macchina che sarei andata anche a Senigallia per il gran finale ma l'influenza bastarda mi ha frenata quindi dovrò aspettare un po' prima di tornare a sentirli dal vivo.
Intanto mi consolerò con Nutini a Pescara e non mi pare neanche poco voi che dite?

Avevo detto che non avrei fatto foto e infatti queste non possono chiamarsi foto, scattate con il mio Lumia da cento euro non poteva essere altrimenti ma non importa se il rumore predomina e se l'inquadratura è quello che è, quello che doveva esserci c'è stato e questo basta,



tour teatrale afterhours




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