TAGLIATELLE AL NERO DI SEPPIA CON RAGU' DI SOGLIOLA


tagliatelle al nero di seppia

CIO' CHE RIMANE DI NOI


Cosa c'è e cosa no che ci portiamo via
chissà se ciò che senti lo sentirai per sempre
cosa va e cosa no in questa fantasia e come non è andata e cosa non è stato

È un natale molto duro sembra vuoto dentro
su ogni tuo regalo non c'è scritto niente
quando sai com'è l'abisso non sei più lo stesso
ti tieni un po' più stretto a chi ti tiene stretto

Però alla fine di questo dolore
sarà fin troppo alla luce del sole ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore dovremo sempre comunque contare
su ciò che rimane di noi cosa rimane di noi


Cosa c'è e cosa no
che ci fa compagnia e si è piazzato dentro e non l'abbiamo scelto
cosa va e cosa no
in questa lotteria
a volte paghi molto rispetto alle tue colpe

È un natale molto duro a luci quasi spente
su ogni mio regalo non c'è scritto niente
quando sai com'è l'abisso non sei più lo stesso
sai solo andare avanti per come sei adesso

Però alla fine di questo dolore
Sarà per sempre alla luce del sole ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore potremo sempre comunque contare
su ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi

È un natale molto duro quando non lo senti
e sulle luminarie non c'è scritto niente
dopo il giro nell'abisso Non sei più lo stesso
puoi solo andare avanti con tutto quanto addosso

Però alla fin di questo dolore
sarà più chiaro alla luce del sole ciò che rimane di noi
Cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore potremmo comunque contare

su ciò che rimane di noi cosa rimane di noi. " Mondovisione - Ligabue "


tagliatelle al nero di seppia

Per la pasta

  • 3 uova medie
  • 200 g. di farina OO
  • 100 g. di semola rimacinata di grano duro
  • 4 g. di nero di seppia


Sulla tavola di legno fate la fontana con le farine e aggiungete le uova con il nero di seppia, impastate fino ad avere palla liscia.
Riponetela in un contenitore con coperchio e lasciatela in frigo fino al giorno dopo.
Se la usate in giornata vi consiglia di farla riposare tre o quattro ore.
Consigli delle nonne ;)
Stendetela con nonna papera o con il mattarello, come preferite, in una sfoglia sottile, fatela asciugare per qualche ora girandola di tanto in tanto  poi ricavate delle tagliatelle.

tagliatelle al nero di seppia

per il ragù di sogliola

  • 300-350 g. di sogliola pulita
  • 1 carota a dadini
  • 2 cucchiai di sedano tritato
  • 1/2 cipolla dorata
  • prezzemolo a piacere
  • 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
  • 1 pomodoro rosso spellato a dadini
  • sale qb
  • peperoncino abbondante
  • 1/2 bicchiere di brodo di pesce
  • vino bianco secco per sfumare


In una padella versate l'olio con la cipolla, fate andare a fuoco basso per un minuto poi aggiungete carota, sedano, peperoncino e il pomodoro, fate stufare con il brodo di pesce e dopo 10 minuti unite il pesce e alzate la fiamma facendolo rosolare infine sfumate con il vino bianco secco.
Fate cuocere per 15 minuti circa, regolate di sale.
Lessate le tagliatelle in acqua abbondante e salata per due o tre minuti, condite e servite con prezzemolo fresco.

tagliatelle al nero di seppia

Commenti

  1. Ragù di sogliola..........velluto allo stato puro!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. eccoleeee :)
    le tue molto delicate con la sogliola, un piatto da vero inchino!!
    bacio

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  3. Un piatto davvero elegante.
    Penso sia ottimo per il cenone di magro della Vigilia.
    Davvero complimenti!

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  4. quel nero fa un po' impressione :) ma credo che aldilà di tutto sia un piatto squisito ;-)
    ciaooo

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  5. Ottima questa pasta! e' da un po' che ce l'ho in mente!!! il ragu' di sogliola e' favoloso! bravissima!

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