PALLOTTE CACIE' E OVE DI MILU' - ABRUZZO MONTANO IN CAMPER ULTIMA PARTE


Il viaggio virtuale che vi ho fatto fare in queste settimane volge al termine, avrei ancora tante immagini da mostrarvi ma ho voluto prendere quelle che rendono di più l'idea della vacanza itinerante come piace a noi e in particolare di quanto avevamo tutti bisogno di starcene in pace e a contatto con la natura direi quasi selvaggia senza tecnologia alcuna, già perché lassù non c'era proprio verso di ricevere alcun segnale. Tenetelo presente se siete tossici di telefonia & co., a Fonte Vetica e dintorni non è per niente facile comunicare e infatti noi scendevamo a Castel del Monte e a Santo Stefano per avere quel tipo di contatto " telefono - casa " !!!

Scherzi a parte personalmente sono stata veramente in paradiso, niente orari, niente regole, niente rotture di pelotas,  i cani che scorrazzavano come cavalli per i prati, niente traffico e clacson ma solo il dlin dlon delle vacche e delle pecore che passavano in mezzo ai camper a notte fonda.
La notte lassù è diversa, quando guardi il cielo ti sembra di essere al contrario, sulla testa hai un tappeto di stelle che a valle te lo puoi solo sognare, ne vedi talmente tante che fai fatica a crederci.
Di Santo Stefano di Sessanio ho parlato nel post precedente e questa è la volta di Castel del Monte e della vicina Rocca di Calascio, io credo che con le parole non riuscirei mai a rendere l'idea della bellezza e del fascino di questi posti ma sono certa che con le immagini vi renderete conto da soli che vale la pena di visitarli.
In camper la strada che scende da Campo Imperatore verso Castel del Monte è abbastanza agevole e offre uno scenario fantastico, per chi ama fotografare i paesaggi c'è da perdersi sul serio. Quando si arriva in paese ci sono dei parcheggi nei pressi del centro sportivo e vicino alla caserma dei carabinieri, da lì potete godervi a pieno tutta la bellezza di questo borgo e incamminarvi per le antiche stradine che formano una sorta di labirinto con scorci meravigliosi.
Qui sono stati girati innumerevoli pellicole, da Serafino a The American, da Il nome della rosa a Lady Hawke, da Amici miei atto II a King David.
Continuando sulla strada per Santo Stefano si incontra il borgo di Calascio e a 3 km di camminata c'è la famosa rocca, vi ricordo che si tratta di tre km in salita quindi armatevi di scarpe buone, acqua e macchina fotografica, non serve altro. Parcheggiare il camper è cosa un po' ardua, pochissimi parcheggi per i nostri "bolidi" quindi meglio organizzare la visita la mattina presto e possibilmente evitare la domenica ^_^
Di giorno scendevamo in paese e di notte ce ne tornavamo nella piana di Campo Imperatore, troppo bello e selvaggio e qui ogni giorno i barbecue delle due macellerie in legno che si trovano a Fonte Vetica erano sempre accesi per dar modo a noi viaggiatori di gustare arrosticini, salsicce e bruschette all'aglio della serie
" chettelodicoaffa' ".
Il viaggio si conclude qui, spero che questi miei post servano a chiunque voglia avventurarsi in questa bella parte d'Italia meno famosa forse ma pur sempre meritevole di attenzione e non a caso il grande Lucio Dalla proprio a Santo Stefano di Sessanio amava soggiornare spesso quando era di passaggio per i suoi concerti nel sud Italia  ( fonte Miluniana ).
Il Chabba tour vi lascia con una ricetta tipica abruzzese direttamente da casa Milù e vi da appuntamento a presto, si spera in terra marchigiana, ..... hasta la vista !!




Abruzzo montano

I famosi arrosticini abruzzesi

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Castel Del Monte

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Rocca Calascio .... il mondo delle favole

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La montagna che parla con le stelle ....

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La libertà ....

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Gobba levante ..... luna calante

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Pallotte cacie' e ove di casa Milu'

Ingredienti

  • 2 uova intere
  • 200 gr di grattugiato misto (l'originale vuole solo pecorino ma vengono molto saporite!)
  • pane raffermo messo in ammollo e strizzato qb ( circa 3-4 fette )
  • 1 ciuffo di prezzemolo tritato
  • 1 pezzettino d'aglio tritato
  • sale qb
  • olio di semi di arachide o di oliva per friggere

Il procedimento è semplicissimo, prima di tutto mettete a bagno con dell'acqua il pane e quando sarà ammorbidito strizzatelo bene e mettetelo in una ciotola con le uova, il parmigiano e tutto il resto degli ingredienti. Formate delle polpette e se occorre aggiungete del pane grattugiato per rendere l'impasto compatto e non appiccicoso. Friggete in olio bollente e condite le polpette con       un sughetto semplice di pomodori ed erbe aromatiche varie.



Commenti

  1. mi fai sognare con questo post.... musica compresa ............... mito!!!!!!! <3<3<3 tvb

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  2. Le faccio spesso anche io le pallotte cac'e ove, ma non le ho mai fatte con la salsa. Le dovrò provare :)

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  3. Da abruzzese sciagurata dico mea culpa! Mai fatte ne assaggiate le pallotte, a casa si sono sempre usate le classiche polpette di ricotta ma queste devono essere molto più gustose e saporite, quindi...rimedierò :) E da abruzzese nostalgica ti dico mille volte grazie per avermi regalto uno scorcio di casa con questi posts. Posso chiedere il bis? Un bacione, buona serata

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  4. grazie chabb!!!!!!
    ho letto con entusiasmo tutti i tuoi reportage...bellissime foto!!! Luoghi da favole antiche!!!
    vabbè dai anche ste polpette meritano ^_^!
    Baci

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  5. Sai che conosco bene quei posti meravigliosi e le tue bellissime foto ne rendono perfettamente l' idea!! Rocca Calascio è una vera chicca!!! Siamo giunti allora alla fine di questo viaggio e spero che tornerai ancora in quei posti deliziosi cosi che potremo incontrarci di nuovo!!! Un bacione!

    P.S. Mai fatte le pallotte...da provare!!!

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  6. bei posti e specialità che non conosco ma che di certo sono saporitissime! Un bacione...

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  7. un post da sogno con immagini favolose, io sono rapita dalle montagne e dai cavalli che corrono in libertà. La ricetta deve essere di quelle da leccarsi i baffi. Un abbraccio

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  8. bello bello bello! belli i posti, belle le foto e belle le pallotte!!

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  9. che delizia queste pallottole, meritano più che un assaggio, belle le foto, un abbraccio SILVIA

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  10. bello il post,bellissima la musica e fantastiche le polpette...brava ^_^

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  11. che fame fanno venrire queste fotoo!

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  12. Luoghi splendidi e una ricetta molto stuzzicante!

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  13. Quant'è bella la nostra Italia!!!

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  14. Sono entrata nel web non in cerca di ricette....ma avevo bisogno di un sorriso...ed ero sicura che qui l'avrei trovato!! ^_^
    Il tuo blog è ormai diventato meta per appassionati non solo di buon cibo,di buona musica e buona compagnia...qui viene chi si vuole sentire a casa,a proprio agio senza sentirsi fuori luogo se non si è dei perfetti chef...dei fotografi certosini o dei fanatici della blogsfera...i passanti che si troveranno da queste parti troveranno ristoro nelle tue semplici e amichevoli chiacchierate,i loro occhi si riempiranno delle emozioni che riesci a catturare con il tuo obiettivo e i loro piatti saranno colorati e saporiti seguendo i tuoi preziosi consigli! Sei una fonte preziosa di ricerca oltre che una preziosa amica!!

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  15. Mi hai fatto emozionare.......e ripensare ai momenti indimenticabili vissuti in camper.......grazie

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  16. Me ne ha parlato mia madre questa estate perchè gliele ha fatte una sua amica a una cena (la sua amica è di Petacciato, in Molise, ma evidentemente si fanno anche lì). Devono essre superbuone!

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  17. In realtà da noi per le pallotte, e ti parlo da abruzzese Doc, si usa il rigatino e non il pecorino (da me le hanno fatte sempre così, anche se io ora non le mangio più :) ). Tipico formaggio della nostra zona, io sono di una paese al confine con il molise :D
    Bellissimi posti che hai visto! :)

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  18. interessanti queste cacio e ova!!! io li faccio diversamente, perchè non le friggo, e le cuocio insieme ai peperoni! ricetta della vicina di casa abruzzese di mia mamma, e una delle prime postate sul blog!!!
    che voglia anche di rostelle!!!!
    in liguria dove vado io in vacanza, ci sono un sacco di abruzzesi, e le rostelle sono un piatto tipico delle sagre locali e si trovano in tutte le macellerie locali!!!
    Che fame che mi hai fatto venire Sandra!!! anche se sono solo le 4 del pomeriggio!!!
    Un caro saluto, MARA

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    Risposte
    1. veramente nella ricetta originale non c'è il pane. sono "pallotte cacio e ova", non cacio, ova e pane. il pane generalmente si aggiunge per ingrossare la dose, così si impiega meno formaggio e ce ne vengono molte di più, però il sapore.....

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    2. infatti di ricette di questo piatto ce ne sono un milione e tutte diverse poi sai com'è ANONIMO ogni famiglia ha la sua e poi oggi in tempo di crisi è un bel risparmio non credi ?

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