SURICITTI MARGHIGIANI - La cucina povera e i suoi gnocchetti di polenta in brodo
Appena ho saputo che Luna aveva organizzato una raccolta di ricette "povere" ho subito pensato di proporre " li suricitti ", si tratta di un primo piatto marchigiano e del riciclo perché a base di polenta avanzata e farina bianca per legare. Nella cucina contadina non si buttava via niente e con la polenta avanzata si formavano questi gnocchi di piccola dimensione che venivano poi conditi con ciò che si aveva a disposizione, lardo di maiale, cotiche o salsicce. E' una zuppa molto saporita e sostanziosa che io amo moltissimo, tramandata di generazione in generazione e che posso certamente catalogare tra i miei piatti del cuore.
Questa ricetta partecipa alla raccolta del blog I pasticci di Luna " Le ricette della carestia " nella categoria " ricette antiche "
e al contest raccolta di Laura in cucina
Ingredienti
per 6 persone affamate
- 1 kg. di polenta fredda
- 320gr. di farina O per pasta + quella per formare gli gnocchetti
- 3 salsicce o anche lardo e cotiche di maiale
- pepe e sale qb
- parmigiano o pecorino grattugiato
Con la farina e la polenta fate un impasto omogeneo, formate dei rotolini e ricavatene degli gnocchi piccoli.
In una padella fate soffriggere le salsicce con un filo di olio di oliva e lasciate da parte.
Portate a bollore dell'acqua salata leggermente ( eventualmente aggiusterete in seguito ) e tuffateci gli gnocchi, quando torneranno a galla spegnete il fuoco, togliete eventuale brodo in eccesso e versate la salsiccia soffritta e una spolverata di pepe.
Servite caldissimo con parmigiano ma ancora meglio con pecorino grattugiato.
wow...troppo golosiiiiiiiiii!
RispondiEliminauna ricetta meravigliosa! Grazie mille per aver partecipato e per aver colto il senso del mio contest ;) in bocca al lupo!
RispondiEliminadi niente Luna è un piacere
Eliminache bella ricetta Sandra, molto particolare!
RispondiEliminama lo sai che non li conoscevo? sarò piccola? sarà che la mia è una zona un pò diversa? bene ora li devo solo provare!
RispondiEliminaSi Paola è la zona che è diversa, noi siamo a cavallo tra la provincia di Fermo e quella di Macerata quindi molte sono le influenze del maceratese che è la provenienza di questo piatto !!
Eliminabesos
Bellissime queste ricette della tradizione povera italiana...la tua è molto invitante e ben presentata..complimenti e buona serata!
RispondiEliminaquesta me la segno Sandra ... davvero fantastica!!!! bacione
RispondiEliminan primo "leggerissimo" ma che mi piace molto (scartando le cotiche), mai provato a fare gli gnochci in questomodo, è fantastica questa ricetta.
RispondiEliminaBaci da me
Claudia anche io scarto le cotiche perchè le detesto e anche sul leggerissimo mmmhhh ho i miei dubbi ^__^
Eliminaun bacio
Questa ricetta sarà povera, però sicuramente buonissima!!! Non avrei mai pensato di cuocere la polenta come un primo e mi sembra veramente una idea geniale!!
RispondiEliminabontà gli gnocchi di polenta!!! non li ho mai fatti ma mi ispirano un sacco, poi dalle foto sembrano davvero buoni!!!
RispondiEliminaI piatti della tradizione Scaldano il cuore, non hanno bisogno di commenti.
RispondiEliminaQuesta ricetta mi sembra ricchissima...
RispondiEliminafrancesca
complimenti cara per la ricetta molto particolare, mai mangiata ma sicuramente è molto buona :-)
RispondiEliminaclassica cucina povera, ma ricchissima di tradizione e...calorie, brava , non dimentichiamo le nostre radici.
RispondiEliminaun abbraccio
ciao Reby
gnam gnam! Che buoniii
RispondiEliminaClaudia
http://petitecuilliere.blogspot.it/
La cucina della tradizione anche se fatta con ingredienti semplici è la più buona!Una curiosità , in dialetto siciliano suricitti vuol dire topolini e da voi? Buon we
RispondiEliminasiiiiiii vuol dire topolini anche qui !!! lontani ma non troppo allora ^_^
Eliminavengo a vedere e poi qualcosa penso di poterti regalare !! grazie di cuore e buon week end
RispondiEliminache splendida ricettina, grazie cara!!!
RispondiEliminainteressante ricetta!
RispondiEliminapiacere di conoscerti, ti ho vista tra i miei lettori fissi e son venuta a sbirciarti subito.. mi piace il tuo blog!!
Paola
p.s. come mai all'altro nn mi ci fa accedere?
fracassona mia, a me di solito le cose brodose non attirano ma questa qua è tutta un'altra storia...
RispondiEliminaun bacio
une assiette drolement appétissante!
RispondiEliminabonne journée
Ciao, anche io sono marchigiana, di Jesi! Grazie per aver postato parecchie ricette della nostra tradizione culinaria...Io sono abbastanza impreparata su quelle che sono le nostre peculiarità. A parte pizza al formaggio, cicerchiata, ciambelle di mosto, pizza coi grasselli e vincisgrassi(che però sono praticamente delle lasagne, ma più buone secondo me per via della sfoglia più sottile) non so molto sulle specialità preparate nella nostra terra...anche perchè vivo a Bologna da ormai 16 anni ...;) Però tutta la mia famiglia è ancora nelle marche eh!
RispondiEliminameravigliosa idea!
RispondiEliminacosa mi sono persa finora!!!!
RispondiEliminaanche se te l'avevo già commentata lo rifaccio con piacere... mi piace troppissimo <3
RispondiEliminaMa che bella questa ricetta !
RispondiEliminabellissima, adoro il riciclo...baci
RispondiEliminache spettacolo questa ricetta e visto che l'hai postata il giorno del mio compleanno me ne ricorderò il prossimo 22 marzo così me la preparerò. un bacio
RispondiEliminaMa che bel piatto!
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