UNA RICETTA A IMPATTO "QUASI ZERO" PER UN CONTEST SPECIALE - BIETOLE AL SUGO PICCANTE CON BRUSCHETTA RICICLATA
Una ricetta ad impatto quasi zero perché è una regola del contest e perché alla fine è anche vero che con poco si possono realizzare ottimi piatti.
Mi è piaciuto subito questo contest per svariati motivi, oltre al fatto che sono contraria all'energia nucleare trovo molto bella l'idea di "imparare" a cucinare ad impatto quasi zero perché sono certa che con un pizzico di buona volontà ce la potremmo fare tutti. Intanto bisognerebbe iniziare a preferire i prodotti nazionali e in particolare quelli locali, scusate ma perché utilizzare ad esempio farine che vengono dall'estero senza pensare che ci sono mulini che hanno prodotti ottimi e magari sono dietro l'angolo, basta cercarli credetemi. Un'altra cattiva abitudine di tutti noi è non saper aspettare, perché comprare fragole spagnole e non attendere semplicemente un mese per averne di nostre prodotte nei nostri campi ?
Il mio piatto è a base di bietole del nostro orto, senza pesticidi ma con tanti animaletti soprattutto coccinelle, di passata di pomodoro piccante sempre home made e di bruschetta di pane raffermo con olio extravergine di oliva spremuto a freddo dei nostri ulivi, anche il rosmarino che vedete risiede accanto alle piante di biete, lui fa la guardia da un bel po' di anni.
Partecipo a questo contest molto volentieri e vi prego di andare a leggere qui tutto quello c'è da sapere
Io spero che questo referendum sarà una bella vittoria e ricordatevi che il 12 e il 13 giugno appena tornati dal mare anche in tenuta da spiaggia potete andare alle urne, non ci sono scuse ^___^ !!!
Approfitto però anche per dire che bisognerebbe fare un po' più di attenzione con l'impatto ambientale che le energie rinnovabili possono creare, io credo che dovremmo prediligere i tetti delle case e delle migliaia di strutture commerciali e industriali per installare i pannelli fotovoltaici e lasciare la terra alle piante, questo è quello che stanno facendo alle nostre colline
Ingredienti con quantità rigorosamente " ad occhio "
bietole
olio evo
passata di pomodoro piccante
pane raffermo
Pulite le biete dalla terra e lavatele bene, tagliatele grossolanamente e fatele sbollentare per 5-10 minuti in acqua leggermente salata. Preparate un sughetto ristretto con la passata di pomodoro piccante e aggiungete le biete e qualche foglia di rosmarino, fate insaporire un attimo e regolate di sale. Servite con le bruschette.
Mi sa che noi due spesso seguiamo la stessa filosofia, usare tutto ciò che abbiamo in casa per fare qualcosa di buono anche se diciamo: Non ho fatto la spesa e ora che preparo! Usare tutto fino all'ultimo!!! Ale
RispondiEliminaun piatto della tradizione davvero squisito!
RispondiEliminaio te lo ruboooo ... le bietole mi piacciono troppo e per la verità anche il piccante , c'è solo una cosa che non mangio volentieri in questo piatto .. il pane !! Davvero non riuscirei a mangiarne più di una fetta , però spazzolerei tutta la verdura delle bruschette !
RispondiEliminaCiao, sono Laura di matematicaecucina.blogspot.com. Partecipiamo allo stesso contest sul no al nucleare. Anch'io preparo le bietole con una ricetta simile, peccato che la mia, non avendo un orto, non è a Km zero! Hai un bel blog, ti seguirò. A presto
RispondiEliminaBuone le bruschette, comunque le si preparino hanno quel qualcosa di rustico e di genuino che tanto ci piace. Le bietole non sono tra le veerdure preferite di Luca, ma se sono leggermente piccanti, invece le mangia molto volentieri, idem per gli spinaci. Mi segno la ricetta e me la tengo buona per l'occasione giusta. Anche noi abbiamo aderito a questo contest, che poi è molto più di una raccolta ricette, l'argomento ci sta molto a cuore. Come dici tu occorrerebbe non andare oltre nemmeno qualora si tratti di energia rinnovabile. Intere colline ricoperte di pannelli non le avevamo ancora viste, finchè si tratta di una porzione di campo secondo noi non c'è nulla di male, è quando si vuole sottrarre tanta terra che potrebbe essere coltivata o lussureggiante di vegetazione, per speculare (perchè c'è chi investe in pannelli pensando ai profitti) che allora lo spirito cambia completamente! a guastare tutto è sempre la stessa cosa, il volere lucrare.
RispondiEliminaBaciotti
Sabrina&Luca
per fragole e ciliegie ho aspettato le francesi, e quest'anno sono anche molto più buone. Però, devo dire una cosa, tu hai la fortuna di avere l'orto, fortuna che io non ho. Ma ti faccio un esempio: a pari numero i carciofi francesi hanno un prezzo quasi triplicato di quelli spagnoli. Le fragole invece, le francesi costano il doppio.
RispondiEliminaL'impatto zero purtroppo non tutti possono permetterselo, ed è un peccato.
bacioni.
Chabb qui trovi chi quando va dal fruttivendolo prima del prezzo chiede la provenienza *_^
RispondiEliminariguardo alla foto delle tue colline ho aggrottato la fronte appena vista!!! Ma che è quella collina a specchio??? poveri noi......
non temere che il 12 prossimo sarò in prima linea.....
annaferna
buone!!!Per quel che riguarda i pannelli te ne avevo gia' parlato su fb, secondo me e' un'eresia togliere terreno alle coltivazioni per i pannelli, primo perche' abbiamo tante ditte, tanti capannoni che potremo sfruttare, secondo perche' mettendo pannelli a terra ci vogliono un sacco di diserbanti chimici per non far crescere l'erba sotto di essi, e questi diserbanti e robe chimiche poi si infiltrano anche nei campi vicini, inquinano le falde....insomma bene le fonti rinnovabili ma cosi' tanto rinnovabili non sono!!!
RispondiEliminaMonica
Sandra non ci posso credere...hai messo dentro pure le coccinelle.....!!!Scherzooooooooo. Bella e genuina la tua ricetta. Un bacio Ale.
RispondiElimina@ Ale mi pare proprio che abbiamo parecchio in comune noi due!! bacio
RispondiElimina@ Raffy grazie mille
@ House sono fantastiche con quel tocco piccante
@ Matematica grazie per la visita, ricambierò presto, un saluto
@ Sabrina non sai che pena ho ogni mattina nel vedere questo specchio davanti a me, qui non si tratta di qualche metro di terreno ma di una collina intera, altro che speculazione .... !! grazie mille per essere passta!
@ Ele lo so che sono fortunata e so che non è facile per tutti accaparrarsi prodotti locali, ma sono fiduciosa affinchè i produttori si attivino per creare una sorta di "outlet" per tutti
@ Anna visto che roba, immagina quando sarà finita, tutti ad abbronzarsi e i pioppi la vicino saranno secchi tra qualche anno.... !! grazie teso'
@ Monica i soldi fanno andare l'acqua in su e qui è solo una questione di soldi, a questi del pianeta non gliene po' frega di meno !! sigh!! grazie mille !!
@ Alessnadra siiiiiii me no' magnata pure la coccinella ahahaha!!! un bacione!!
Grazie! grazie di aver partecipato e di aver capito :)
RispondiEliminaA presto