IL CIAMBELLONE DELLA TREBBIATURA da noi conosciuto come " Lu ciammellottu de lo vatte " le Marche a colazione e non solo
Ormai mi sono leggermente fissata con le tipicità della mia regione e così leggo e rileggo tutti i libri sulla cucina marchigiana che trovo per casa, scopro ogni volta piatti di cui non conoscevo affatto l'esistenza. La nostra cucina ha sicuramente molte affinità con le regioni confinanti in particolare secondo me è molto vicina ad Umbria e Toscana. E' proprio vero che in certi momenti della vita ognuno di noi crede di vivere in posti che non hanno niente e che offrono ancora meno, poi quando gli anni passano e le esperienze insegnano ci si accorge che la bellezza era lì sotto i tuoi occhi e che non è sempre vero che l'erba del vicino è sempre più verde.
... gente persa in una piccola città eterna, piccola città testarda, piccola città con gli occhi chiusi a metà, piccola città che cerchi in giro e spesso ciò che cerchi è qua c'è chi la ama e chi la odia e lei rimane piccola .... ( Liga - Sopravvissuti e sopravviventi - Piccola città eterna )
Questo ciambellone fa parte della tradizione contadina, veniva fatto in casa soprattutto nel periodo della raccolta del grano e veniva servito nei campi ai lavoranti durante le pause, l'accostamento per eccellenza era con il vino cotto, per intenderci veniva inzuppato in questo vino meraviglioso e lascio a voi immaginare la bontà. E' un dolce piuttosto sodo, ideale da spalmarci marmellate e cioccolata ma ottimo da inzuppare nel latte caldo la mattina. Ingrediente fondamentale è sicuramente il mistrà, un liquore all'anice marchigiano prodotto da diverse aziende ma una su tutte lo ha fatto di certo conoscere ovunque, la distilleria Varnelli.
La preparazione è di quelle semplici e veloci, l'unità di misura è il bicchiere e questa cosa a me fa sorridere un sacco perchè mi chiedo sempre ma di che misura era 'sto bicchiere ?
Hanno partecipato:
- 3 uova
- 150gr. di zucchero
- un bicchiere di olio di oliva
- un bicchiere di latte
- un bicchiere di mistrà o liquore all'anice
- una bustina di lievito per dolci
- 500gr. di farina OO per dolci
- scorza grattugiata di un limone
- granella di zucchero
Sbattere energicamente le uova con lo zucchero e poi aggiungere il latte, l'olio e il liquore, profumare con il limone e infine la farina e il lievito. Versare in uno stampo da ciambella imburrato e infarinato, guarnire con la granella e cuocere a 180° per circa 45 minuti, sfornare dopo la prova stecchino
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Partecipo alla raccolta di Pecorella Marzapane SCELTE DI GUSTO
Partecipo alla raccolta di Vita Frugale " la cucina di una volta "
E fai molto bene a passare queste ricette, è stupendo questo ciambellone bacioni ciao
RispondiEliminabuona e tanto buono!
RispondiEliminammmm che buono e poi con gli zuccherini sopra bravissima chabb
RispondiEliminaeccolo!!!!
RispondiElimina:)
Chabb lo sai che a me piace molto scoprire le tradizioni delle altre regioni e paesi anche? grazie a te scopro le marche, grazie a Viola scopro il Veneto e così via... Grazie, grazie infinite!
il ciambellone ha l'aria soffice e leggera. dev'essere buonissimo!
bacioni
La ciambella perfetta per la colazione..soffice e leggera e buona!!!
RispondiEliminaCi vorrebbe per la colazione di domani mattina ;)
Bellissimo che ti è venuto questo ciambellone!!
RispondiEliminaBravissima!! Io l'ho mangiato è di una bontà unica!!
Un bacione carissima!!
Maria Luisa.
che bell'aspetto, dev'essere buonissima... la vorrei domattina per colazione, ma anche stasera dopo cena!!! :D un bacione Sandrina!
RispondiEliminaMamma mia che bello alto e sicuramente ottimo!!
RispondiEliminabravissima baci Anna
sicuramente da provare!!!
RispondiEliminaadoro i dolci della tradizione e.....il mistrà!!!
bacibaci
Sandra, a vedere l'interno avrei scommesso che fra gli ingredienti ci fosse frumina o qualcosa del genere... invece solo farina! E che bellissimi paesaggi... Grazie!! ^_-
RispondiEliminaFranci
portare la tradizione in tavola è sempre una garanzia, complimenti per questa delizia! ciao ciao
RispondiEliminabenissimo !! Ho tutti gli ingredienti per farla ... compreso il liquore all'anice :-)
RispondiEliminaMi hai ricordato il ciambellone della mamma e mi è venuta nostalgia! Lei non mette il liquore ma l'aspetto è lo stesso, così alto e soffice che sembra esplodere nello stampo. Posso rubartene una fetta? Un bacione
RispondiEliminaE' da provare ...devo dire a mia nonna se lo conosce anche lei è delle marche precisamente Cingoli... Baci
RispondiEliminaCiao! accipicchia, se tutte le ricette marchigiane son così golose..ben vengano le ricette regionali!!
RispondiEliminasemplice negli ingredienti, ma sicuramente sarà buonissimo!!
un bacione
Noi ce lo siamo appuntato questo ciambellone, mica lo conoscevamo, ma ci è piaciuto subito! Stiamo finendo quello che abbiamo preparato domenica, quindi urge sfornarne presto un altro per le nostre colazioni mattutine!
RispondiEliminaBacioni da Sabrina&Luca
queste sono le ciambelle che non devono mai mancare sulla tavola per la colazione....brava..
RispondiEliminabaci da lia
Che meraviglia... sembra sofficissima. La vogliooooooo!
RispondiEliminaQuanto tempo che non passo a trovare streghine e pipistrelli. Eccomi qua, complimenti per questa torta, sembra buonissima, la vorrei anch'io...fai spedizioni a domicilio ?!
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto
Carla Emilia
Che meraviglia questo dolce della tradizione! Grazie per avercelo raccontato!
RispondiEliminaGuarda caso in questi giorni volevo proprio fare un bel,ciambellone da colazione (visto che il forno fa sciopero da un pò...sigh!!!) e questa ricetta è perfetta..perchè altrimenti dovrei usarte quella del marito e poi comincia "Ma a te non viene come a me...devi fare così...ma tu sbagli li" e allora faccio la tua ..che è meglio!!! =)
RispondiEliminaUn baciotto chabbina mia!!!
è una delizia, cose sane e genuine...complimenti, ciao.
RispondiEliminaChabbina questo ciambellone e' favoloso!!!!!!sembra prpoprio una gran bella ricetta.....per non parlare di quella meraviglia che vedo qui sotto con i pistacchi!!!! Uffi ho appena finito di cenare e ho nuovamente fameeeee!!!!!
RispondiEliminaBELLO IL CIAMBELLONE , MORBIDO...
RispondiEliminaUN BACIO ELISA
ora lo provo, così vedrò se corrisponde al sapore di cui ho memoria.
RispondiEliminaMa il bicchiere che hai usato tu di quanti ml è?
Sarebbe bello riuscire a farlo venire altrettanto bello....
Grazie, e ciao
Palletta
mamma mia è stupendo.. io adoro i ciambelloni, sono la cosa migliore per la colazione! :-)
RispondiEliminaSi sente il sapore del grano e si percepisce la storia che sta dietro questa bella ricetta contadina: mi piace!
RispondiEliminaTì
grazie a tuttiiiii
RispondiElimina@ Palletta il bicchiere è da 180gr. circa
RispondiEliminaChabb carissima da quanto non ci si legge! ^^
RispondiEliminaTi ricorderai ancora di me? :P
ti lascio un commento su questo post anche se è di maggio scorso, perchè se ti piace provare le ricette tipiche marchigiane (che ormai è anche la mia regione di adozione! ^^) NON DEVI assolutamente farti mancare in casa il libro che ti linco qui:
http://gatadaplarr.blogspot.com/2010/04/ciammellotto-rustico-godurioso-per.html
ho già provato molte delle loro ricette e vengono tutte sempre benissimo! ^^
Un baciotto e buona serata :)
Mi pare di sentirne il profumo, che buono!
RispondiEliminaImmagino già il profumo che emana... mhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Adoro l'anice...
RispondiEliminabellissima ricetta, sai che ho scoperto solo quest anno l'esistenza del mistrà, bacioni
RispondiEliminaE' l'ideale per la colazione ! Un bacione e buon we...
RispondiEliminaFavoloso davvero questo dolce e interessante la sua storia! Se ti va puoi partecipare al mio Linky Party "La Cucina di una Volta", dal mercoledì al venerdì, con una tua ricetta! A presto, Pamela
RispondiEliminawww.lavitafrugale.com
Grazie mille per aver partecipato al party!! Torna quando vuoi, a presto, Pamela
RispondiEliminaLa proverò al più presto!
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