E pensare che io e la crostata siamo state acerrime nemiche fino a qualche tempo fa, proprio non ci prendevamo affatto, prove su prove, ricette su ricette per cavare qualcosa di buono da burro e farina ma niente, non c'era verso. Non vi dico il "rosicamento" quando nelle feste scolastiche o da mia suocera ( e qui ancora ddepiù ^__^) vedevo quelle delizie farcite con ogni cosa e mi chiedevo: " ma dove sbaglio?" Poi tra mille libri di cucina e qualche programma televisivo ce l'ho fatta, ora la crostata ( in tutti i modi e in tutti i laghi ) è il dolce che amo fare per tutte le occasioni.
Questa base mi piace moltissimo e vi suggerisco di provarla con la farcia di nutella, ricotta e rum, una vera goduria!!
Hanno partecipato per la base:
- 300gr. di farina O
- 100gr. di burro freddo a pezzetti
- 100gr. di zucchero semolato
- scorza grattugiata di arancia qb
- sale un pizzico
- 1 tuorlo e 1 uovo intero
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
Per la farcia:
crema pasticcera aromatizzata all'arancia realizzata con
- 2 tuorli d'uovo
- 250ml di latte caldo
- 70 gr. di zucchero
- 35 gr. di farina
- scorza grattugiata di arancia
- 3 cucchiai di nutella
- noci, nocciole e pistacchi tritati
- gocce di cioccolato
- zucchero a velo
Prima di tutto preparate la crema pasticcera sciogliendo lo zucchero nel latte caldo e aromatizzate con la buccia di arancia. In un pentolino sbattete i tuorli con la farina e aggiungete piano piano il latte caldo e fate addensare.
Preparate la base setacciando la farina e il lievito sulla tavola di legno, aggiungete il burro freddo e sfarinate bene, mettete le uova, lo zucchero, il sale e la buccia di arancia, impastate e stendete la pasta su una teglia da 28cm ricoperta di carta forno. Ritagliate i bordi in eccesso, spalmate la base con tre cucchiai di nutella, versate metà frutta secca e ricoprite con la crema pasticcera, guarnite con tutta la frutta secca rimasta, le gocce di cioccolato e la pasta avanzata dai bordi.
Cuocete a 180° per circa mezz'ora.
Spolverate di zucchero a velo.
Dedicata a Peter
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Debora
