Stamattina alle 6 mi alzo e vedo che c'era un po' troppa luce data l'ora così vado alla finestra e che ti trovo??? Beh nevicava!! Vi giuro io sono allergica all'estate, devo aver avuto qualche antenato Svedese, ma adesso sono proprio stufa e so già che la mia Dauly ora sghignazzerà e dirà tra se e se ( sono sicura che me lo dirà anche al telefono ): " Ben ti sta Chabette, così impari a dir male del caldo!!".
Questa crescia tipica delle Marche è il giusto piatto per far fronte a questi giorni con clima decisamente nordico, rispetto a quella cotta alla brace che trovate qui c'è l'aggiunta di lievito e scorza di arancia per profumare. Abbinata ad un bel piatto di erbette selvatiche condite con patate, aglio e olio evo non può che riscaldare queste fredde giornate di Marzo.
Passiamo alla preparazione, vi occorrono:
- 290gr. di farina integrale
- 210gr. di farina O
- 320gr. di acqua a 22°
- 12gr. di lievito di birra
- un cucchiaino di sale
- scorza grattugiata di un'arancia
- 160gr. di ciccioli o grasselli di maiale
- 1 cucchiaio di strutto
Sciogliete il lievito nell'acqua insieme allo strutto, aggiungete le farine, i grasselli, l'arancia e infine il sale, impastate per 10 minuti e lasciate l'impasto coperto in una ciotola per 3 ore.
Trascorso il tempo riprendete la pasta senza però impastare ma dividendola in due parti di uguale peso e iniziate a stendere piano piano con i polpastrelli. Ho usato teglie da 26cm di diametro. Salate leggermente e passate un giro di olio evo poi lasciate lievitare ancora fino al raddoppio, ci vorranno un paio di ore.
Cuocete in forno caldissimo fino a doratura.
Se avete voglia di leggere un po' la storia potete farlo qui, intanto vi do appuntamento alla prossima tipicità marchigiana, si tratta di una crescia tipica di Offida chiamata " CHICHIRIPIENO ".
CRESCIA CON I GRASSELLI ALL'ARANCIA