LE CASTAGNOLE MARCHIGIANE


come si fanno le castagnole

Se chiedi a una qualsiasi persona del mio paese come si fanno le scroccafuse ( o castagnole), la risposta sarà senz'altro: " Metti le uova con un po' di zucchero, un po' di olio e il mistrà poi impasti con la farina e sei a posto " !!
Ma a posto decheeeeee !!!!
Come sempre nelle vecchie ricette se non trovi un'anima buona che ti faccia vedere il procedimento non riuscirai mai  a capire bene quel " un po' di ".
Ho parlato la prima volta di questo dolce tipico del Carnevale marchigiano in questo post e la versione è quella in cui le castagnole vengono prima lessate e poi fritte, buonissime ma a volte si preferisce saltare il passaggio perché magari si ha poco tempo.

Lessandole si crea una specie di pellicola che a contatto con l'olio caldo piano piano si spacca e crea queste forme un po' bizzare ma se si salta questo passaggio basterà farle riposare a lungo e coperte per avere lo stesso risultato.
L'importante è che l'impasto non sia duro, deve essere morbido ma non appiccicoso altrimenti non si gonfieranno e rimarranno piatte.
Questa volta oltre a non averle lessate,  non ho messo alcun agente lievitante perché in effetti le nostre nonne non avevano lievito per dolci ai loro tempi e solo con il riposo si creavano quei buchetti fantastici che sono caratteristici di questa frittura.
La grandezza può variare, io ne ho fatte alcune grandi come arance e altre come mandarini, ho praticato qualche taglietto laterale e via nell'olio caldo ma a fuoco moderato.
Devono cuocere piano piano e coperte per avere un calore uniforme che le farà gonfiare bene.
Mi raccomando quando le fate non fate entrare nessuno in casa perché non cresceranno e non saranno buone, il detto dice che è l'invidia a rovinare tutto ..... sarà vero ?

ricetta per le castagnole marchigiane


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Colline marchigiane 

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ricetta per fare le castagnole marchigiane




Ingredienti:

  • 5 uova medie
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • 3 cucchiai di olio di oliva
  • 430 g. circa di farina OO
  • una tazzina da caffè di mistra' o altro liquore all'anice ( qualcuno mette anche del rum e ci sta benissimo )
  • scorza di limone grattugiata 

Sulla tavola fate con la farina la classica fontana, mettete le uova con l'olio, il limone e lo zucchero e iniziate ad impastare con una forchetta, aggiungete un pizzico di sale e poi coprite con tutta la farina profumando piano piano con il mistrà.
Impastate bene e se occorre aggiungete altra farina ma non tanta, l'impasto deve essere morbido ma non appiccicoso.
Lasciate riposare coperto per 2-3 ore.
Dividete la pasta in pezzi grandi come un uovo, praticate qualche taglio con le forbici,  friggete in olio caldo e abbondante ma a fuoco moderato e coperte.
Girate ogni tanto e pian piano si apriranno da sole.
Io ne ho fatta qualcuna più grande, il doppio circa e sono venute bene ugualmente.
Condite con alchermes e zucchero a velo o con miele sciolto.

Commenti

  1. Adoro questo tipo di castagnola...mi piace troppo la consistenza che assume scrocchiarella è un delirio per il palato!!!
    E che te lo dico a fà::::W le Marche.

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  2. ma sono davvero uno splendore Sandra !!!! meglio se non sono tutte uguali sono più naif =)

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  3. non so se bearmi dei paesaggi o delle castagnole!! vabbè opto per entrambi :)
    baci

    p.s.
    la volete smettere di friggere che sto a dietaaaaa ^____^

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  4. Speciali queste castagnole!! Sono marchigiana D.O.C. ma non le ho mai fatte......provero' con questa ricetta!! Grazie

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    1. sono marchigiana di macerata ma vivo in belgio,la mia mamma le faceva e io come tradizione a carnevale castagnole e chiacchere piu scroccafusi che leccornie ::: w le marche ,, grazie e un caro saluto

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  5. Ciao cara!
    che belle e che buone!
    Proprio oggi ho chiesto a mia suocera di fare le "scroccafuse"...
    Non vedo l'ora di mangiarle.. anche da noi si fanno come le hai preparate tu.
    Complimeti,
    Federica.

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  6. che forti non le conoscevo!!! mettono l'acquolina!

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  7. Gia' di mio,non voglio gente in giro mentre cucino,ora ci mancava solo il detto....allora faccio bene!Pero' se arrivo a casa tua,mentre prepari queste leccornie,tu mi apri,giuro di non essere invidiosa,basta che me ne offri una decina!E queste proprio mi mancavano....fanno tanto Carnevale!
    Trroppi fracassi in questi giorni,dalla tua cucina.Baci cara!

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  8. Gia' di mio,non voglio gente in giro mentre cucino,ora ci mancava solo il detto....allora faccio bene!Pero' se arrivo a casa tua,mentre prepari queste leccornie,tu mi apri,giuro di non essere invidiosa,basta che me ne offri una decina!E queste proprio mi mancavano....fanno tanto Carnevale!
    Trroppi fracassi in questi giorni,dalla tua cucina.Baci cara!

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  9. le mie origini sono umbre...ci siamo quasi, faccio gli strufoli e sono molto somiglianti , che bontà, w le tradizioni!
    un abbraccio ciao Reby

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  10. Le chiamiamo castagnole anche qui, sei stata molto brava, davvero sfiziose...

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  11. Che curiose queste castagnole!! e non ci va nemmeno il burro nell'impasto! Non le conoscevo affatto, mai mangiate, ma mi hai fatto venire una voglia e una curiosità di assaggiarle che non ti dico!
    (meraviglia quel paesaggio con quelle montagne lì!)
    ciao, a presto

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  12. Buonissime..li conosco! Anche da me in Romagna si fanno praticamente uguale. Si servono solo con alchermes e zucchero a velo senza miele sciolto.

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  13. Non le ho mai provate, povera me, ma sembrano buonissime!!!

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  14. ok faccio come te non mi faccio guardare mentre le preparo...ahahahaha sembri mia suocera col suo pane....ma dai meglio invidia e non pieta' diceva mia nonna...sgancia il vassoio che ho parlato troppo! :-) brava anzi de piu'!!!!!!

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  15. ecco,adesso le devo fare....mi ricordano quelle che faceva la mia mamma e come dici tu,metti un po di questo e un po di quello,a me non venivano proprio!!!

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  16. Che belle che sono sembrano fiori e devono essere anche croccanti

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  17. irresistibilmente golose!! Un abbraccio SILVIA

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  18. E' vero: mille volte si sente dire: "metti questo e quello ed è fatta". Hai proprio ragione: maddeche!!!!
    Grazie per aver condiviso i segreti della tua terra. Post molto bello e anche le foto!
    Buona giornata e baci

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  19. hahahaha è proprio vero quel "un po'" la dice lunga :) ad ogni modo complimenti a me sembrano ottime :) bella e utile anche la spiegazione prima bollite e poi fritte :) buon fine settimana!

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  20. Fantastiche le tue castagnole. Buona serata Daniela.

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  21. anche io ero alla ricerca di una ricetta per le castagnole marchigiane e tutti mi rispondevano proprio come dicevi tu, metti due uova, un pò di olio la farina impasta e friggi, ma non si capiva niente poi mi hanno dato al ricetta senza dirmi la quantità di farina ma visto che sembra proprio questa io copio la tua scusami l'impasto deve essere steso in un cordoncino e poi tagliato a pezzi? grazie

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    1. si Paola puoi fare anche il cordoncino tagliato a pezzetti poi pratica qualche taglio laterale

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  22. Ciao,
    in molti libri di cucina marchigiana l'impasto è molto morbido e si deve prendere con un cucchiaio, ma a me piacciono quelle più sode, le tue sembrano così...una curiosità, la foto con il monte innevato è forse Sarnano?

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    1. Lucia il paese è Montegiorgio e dietro il Vettore, si io faccio quelle più dure ma anche le altre sono ottime Ciaoooo

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